Se vi state chiedendo dove sono le isole Orcadi…
*****************************************![]()
THE OUTRUN di Nora Fingscheidt (2024)![]()
Dopo anni di dipendenza dall’alcol che le hanno distrutto la vita, una ragazza tornerà nelle isole Orcadi per ritrovare se stessa.![]()
Saoirse della valle del vento. Viaggio ai confini del mondo per sfuggire ai propri demoni e ritrovare se stessi. Forse nell’unico posto al mondo dove chi cerca una risposta, la può trovare tra il vento e il mare. Sorprendente piccola opera indie tratta dalle memorie di Amy Liptrot. Dipendenza, distruzione, abisso, risalita, redenzione. La regista Nora Fingscheidt crea un coinvolgente “non ordinato” viaggio psichedelico interiore/esteriore attraverso la solitudine per tornare a vivere. Alcol e acqua (marina). Foche “magiche” e uccelli introvabili. Genitori bipolari e fidanzati provati. Scienza e mitologia. Bottiglie piene e bottiglie vuote. Straordinaria interpretazione di Saoirse Ronan, incredibilmente snobbata in questa stagione di premi. Da recuperare.![]()
#TheOutrun #SaoirseRonan #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
Belli i robot, ma il film?
*****************************************![]()
THE ELECTRIC STATE di Anthony e Joe Russo (2025)![]()
Anni 90. Una guerra tra umani e robot e una ragazza intenzionata a ritrovare suo fratello.![]()
Il giorno del giudizio. Gli anni 90 del multiverso dove gli uomini diventano robot e i robot diventano più umani degli umani. Si va in guerra contro le macchine ribelli che vogliono solo un po’ di umanità (maledetto Walt Disney, vedere per credere). Innocuo (ma gradevole) film per ragazzi firmato fratelli Russo. Più dalle parti di Spielberg che di Terminator. Niente apocalisse dark o riflessioni sul presente/futuro e nemmeno la meravigliosa fanta-politica-action di District 9. I Russo giochicchiano col genere, approfondiscono poco (assolutamente niente), ma divertono abbastanza. Poco altro da dire. Chris Pratt, eterno Star Lord ma con i baffi e Millie Bobby Brown bionda e senza poteri telepatici. Però i robot sono bellissimi. Ma 320 milioni di dollari di budget? No dico, 320 milioni. Vabbè. ![]()
#TheElectricState #Netflix #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
Bel casino essere genitori…
*****************************************![]()
ADOLESCENCE (miniserie Netflix - 2025)![]()
Un ragazzino tredicenne viene accusato di omicidio. La famiglia cercherà di affrontare la sconvolgente notizia.![]()
Anatomia di una caduta. Un’accusa terrificante e la conseguente discesa all’inferno di una normale famiglia medio/borghese. Agghiacciante (ma anche commovente) analisi della società di oggi tra adolescenza, social, bullismo, e tutto “l’imbarazzo” che si nasconde nel rapporto generazionale tra genitori/figli. Miniserie in 4 episodi mozzafiato girati con un unico piano sequenza che non dà scampo a nessuno, costretti a “vivere” 4 momenti di un caso (purtroppo) non così lontano dalla realtà. Jack Thorne e Stephen Graham scrivono (impeccabili), Philip Barantini dirige (da applausi) e tutto il cast in stato di grazia (strepitoso l’esordiente Owen Cooper). Se siete genitori, cercate di capire i vostri figli. Prima che sia troppo tardi. Bellissimo.![]()
#Adolescence #Netflix #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
Passato, presente, futuro comodamente seduti a casa vostra.
*****************************************![]()
HERE di Robert Zemeckis (2025)![]()
Ritratto di vite attraverso il tempo e “uno”spazio.![]()
La stanza del tempo. Punto di osservazione del tempo e di “uno” spazio sul pianeta Terra. Da lì passano dinosauri, colibrì, carrozze, cavalli, divani, poltrone, malattie, vite, amori e una casa. E tutto si collega da un eterno filo invisibile. Nuovo ritorno al passato/futuro per Robert Zemeckis che abbandona DeLorean, treni polari (e Forrest Gump) per un viaggio temporale “da fermi”. Completamente (e ingiustamente) ignorato in patria, la matrioska di Zemeckis gioca con montaggi, canzoni, musiche, attori e tanta tecnologia al servizio del “qui” attraverso il continuum spaziotempo. E riesce in qualche modo a colpire il bersaglio (e il cuore). Forse il pubblico americano non merita autori come Zemeckis. Forse fra qualche anno diventerà un cult. Da riscoprire, in questa epoca o in un’altra.![]()
#Here #RobertZemeckis #TomHanks #RobinWright #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
Parassiti umani e come morire con dignità..
*****************************************![]()
MICKEY 17 di Bong Joon-ho (2025)![]()
Dopo aver firmato un contratto di 4 anni su una nave spaziale come “sacrificabile”, Mickey verrà utilizzato per esperimenti mortali con lo scopo di raggiungere un nuovo mondo.![]()
Idiocracy. Viaggio intergalattico su un’Arca Noè spaziale governata da perfetti idioti. Il destino dell’umanità è nelle mani di un povero diavolo “costretto” a morire per una “impossibile” utopia. Simpatico caos fanta-ambiental-demenziale firmato Bong Joon-ho che torna dopo i fasti di Parasite. Qui i “parassiti” non sono i vermoni in stile Star Wars che abitano il pianeta di ghiaccio, ma l’essere umano che prova a colonizzare un mondo con la sua stupidità. E forse ci riesce. O forse c’è già riuscito. Cloni, stampanti, esperimenti, ribellioni, dittature, mostri intelligenti e la dignità umana anche (o soprattutto) nella morte. Sgangherato e a tratti noiosello si lascia guardare, ma senza graffiare mai. Peccato. Robert Pattinson x2 straordinario, Mark Ruffalo simil-Trump irresistibile, Toni Collette la migliore in assoluto. Benvenuti nel Nuovo Mondo e cercate di morire alla svelta.![]()
#Mickey17 #BongJoonho #RobertPattinson #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
DIECI CAPODANNI di Rodrigo Sorogoyen (2025)![]()
Storia di Ana e Oscar, un amore lungo dieci 10 capodanni.![]()
Días Extranos. 2015-2025. Fine e inizio. Inizio e fine. Dieci anni raccontati attraverso dieci giorni (il capodanno), punto d’incontro di due persone e di due destini. Ana e Óscar si innamorano, festeggiano, litigano, fanno l’amore, si lasciano, si ritrovano, si perdono, e poi… Rodrigo Sorogoyen, grande autore iberico, racconta con grande naturalezza, maturità e realismo una storia semplice, fatta di corpi che si attraggono/respingono e luoghi che cambiano/ritornano, ma che colpisce dritto al cuore. Il tempo passa, l’acqua si alza, le distanze si allungano, ma l’amore, forse quello… forse. Iria del Rio e Francesco Carril sorprendenti e commoventi. Una volta conclusa, potete fare tranquillamente un bilancio della vostra vita. E Buon Anno.![]()
#DieciCapodanni #RodrigoSorogoyen #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com