Il film esce il 30 ottobre. Correte a vederlo. A stomaco vuoto però.*****************************************THE SUBSTANCE di Coralie Fargeat (2024)Una showgirl in declino decide di assumere una misteriosa sostanza che le permetterà di vivere una vita parallela. Ma le cose prenderanno una piega inaspettata quando non rispetterà le regole.La rabbia giovane. Vecchie Star (quasi) dimenticate e i fasti di un tempo andato. Lo showbiz vuole carne fresca da esporre. Una misteriosa sostanza può essere la soluzione a patto che si rispettino le regole. Ma si sa, l’appetito vien mangiando. Strepitoso fanta-body-horror di Coralie Fargeat che omaggia tutto il cinema horror possibile (da Kubrick passando per Cronenberg fino alla Troma) creando una satira sociale brutale, rabbiosa, grottesca e viscerale. Il mito di Dorian Gray sotto LSD, tra uova e cucina francese, aghi e siringhe, fluidi corporei e fluidi fosforescenti, corpi perfetti e ammassi di carne. Confronto/scontro attorial-fisico-generazionale tra una ritrovata Demi Moore (pazzesca) e una lanciatissima Margaret Qualley (anche lei pazzesca), stessa persona in due corpi diversi. Tutto il resto sta negli occhi e nella mente di una regista francese destinata a fare grandi cose. E la gloriosa nuova carne (rigorosamente al sangue) è servita su un piatto d’argento. Istant Cult.#TheSubstance #CoralieFargeat #DemiMoore #MargaretQualley #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
Recupero di ieri sera. la Kravitz comunque non scherza. Difetti compresi. *****************************************BLINK TWICE di Zoë Kravitz (2024)Invitata sull’isola esclusiva di un sedicente milionario, una donna capirà presto che quel paradiso nasconde un mistero.Il paradiso del diavolo. Isole private con “feste” esclusive per persone ricche (e non). L’importante è bere, divertirsi, aspettare il mattino e non ricordare nulla. Assolutamente nulla. Frizzante debutto alla regia di Zoë Kravitz che racconta (con grande abilità tecnica, bisogna ammetterlo) una black comedy/horror/mistery con denuncia sociale. Tra maschi non-Alfa, serpenti, cene, profumi, veleni, lamponi, droghe e abiti bianchi, il paradiso si trasforma in qualcosa di più angosciante e perverso. Tra il cinema di Rian Johnson, Jordan Peele, un pizzico (meglio dire “qualche goccia”) di Tarantino e il movimento Me Too. La Kravitz procede spedita verso un pre-finale cattivo e un vero finale non così cattivo (o forse ancora più cattivo, dipende dai punti di vista). Ma la mano c’è. Applausi per Channing Tatum.#BlinkTwice #ZoëKravitz #ChanningTatum #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
Non è piaciuto (quasi) a nessuno. A noi si.*****************************************JOKER: FOLIE À DUEX di Todd Phillips (2024)Dopo gli eventi del primo film, Arthur Fleck, rinchiuso in carcere e in attesa del processo, incontrerà una persona che gli cambierà la vita.Creazione, analisi e decostruzione di un uomo ridicolo, ovvero analisi logica e grammaticale di Joker 2019. Todd Phillips frega tutti e realizza un non-sequel su non-Joker, mescolando generi, canzoni e meta-cinema. Solitudine e disperazione, luci e ombre, accusa e difesa, follia e lucidità, amore e morte. Phillips “divide” Arthur Fleck in due. Uno, principe del caos. L’altro, piccolo uomo fallito. Chi vincerà? Forse la società dovrà trovarsi un altro clown. O forse no. Esattamente come noi spettatori. Joaquin Phoenix immenso. Lady Gaga brava. Chi lo odia e chi lo ama. Hanno tutti ragione.#Joker #jokerfolieadeux #joaquinphoenix #LadyGaga #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com
THE SHINING di Stanley Kubrik (1980)Tornare al cinema per rivedere sul grande schermo il celebre film di Kubrick nella versione americana con 24 minuti aggiuntivi e con un nuovo video di abbagliante bellezza non ha prezzo. Il mitico The Shining nella versione estesa in una sontuosa veste 4K di enorme impatto, con 24 minuti in più (ridoppiati), che portano la durata complessiva a 144 minuti. Il film ha beneficiato di una rimasterizzazione realizzata usando una nuova scansione in 4K del negativo originale in 35mm, lavoro sopraffino di Steven Spielberg e dell’ex assistente personale di Stanley Kubrick, Leon Vitali, insieme a tutto il team della Warner Bros. che hanno dato vita ad un nuovo film per quanto riguarda il dettaglio e l’aspetto cromatico. Lo spettatore più attento non può evitare di notare le panoramiche iniziali mozzafiato (più nitide e precise), gli interni dell’Overlook Hotel, (brillanti e ricchi di particolari), l’intensità dei colori (folgorante il rosso del bagno) e le trame della giacca di Jack Nicholson al suo arrivo, quasi commoventi nella loro perfezione, giusto per citare qualche esempio. Sono presenti sequenze aggiuntive qua e là che riguardano Danny (anche una particolarmente inquietante), compaiono scheletri, viene svelato in anticipo il passato da alcolista di Jack Torrance, il colloquio di lavoro iniziale è più lungo, come anche la presentazione alla famiglia Torrance degli spazi dell’Overlook ed il primo incontro tra Jack ed il barista Lloyd. Sulla scena compaiono due attori in più: Anne Jackson nei panni di una dottoressa che visita Danny e Tony Burton, che interpreta il personaggio dal quale Dick Hallorann ottiene il gatto delle nevi per recarsi all’Overlook. Oltre a tutto questo, c’è The Shining, su cui tanto è stato detto e non saremo certo noi a spiegarvi le centinaia di enigmi e significati che questo film si è portato dietro negli ultimi 44 anni. Ci basta solo dire che ammirare la recitazione di un mostro sacro come Nicholson (a mio avviso la sua miglior interpretazione) è ancora oggi un privilegio. La sala del Cinema Victoria di Modena era gremita di spettatori dai 20 agli 80 anni e questo dimostra come il vero cinema non smetterà mai di affascinare.www.trashcult.com/2024/10/10/the-shining/
CAMPO DI BATTAGLIA di Gianni Amelio (2024)Prima Guerra Mondiale. Due medici militari e due metodi diversi di servire la patria.La guerra di Ippocrate. Medici con/senza frontiere, divisi tra curare soldati feriti e rimandarli in guerra oppure “danneggiarli” e rimandarli a casa. Gianni Amelio ci racconta una Guerra nella Guerra, etica, personale, intima e “silenziosa”. Una Guerra destinata a finire (forse) con lo scoppio di una epidemia (la spagnola). Molto interessante la prima parte, completamente sconclusionata la seconda e il menage à trois friend-amoroso tra Borghi/Montesi/Rosellini proprio non funziona. Amelio analizza il passato per raccontare il presente, ma la sua non-storia nella Storia che poteva essere più potente di quello che in realtà è. Peccato.#CampoDiBattaglia #GianniAmelio #AlessandroBorghi #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com #venezia81
Se Ridley Scott voleva trasformare la saga in filosofia, a Fede Alvarez sta a cuore la classe operaia invece.*****************************************ALIEN: ROMULUS di Fede Alvarez (2024)Un gruppo di ragazzi operai bloccati su un pianeta senza sole e l’occasione giusta (ma sbagliata) per andarsene.La classe operaia va nello spazio (a morire). La vita su un pianeta senza Sole è uno schifo. Si lavora, si lavora e si prova a non morire. L’unica speranza è cambiare pianeta. Un gruppo di ragazzi in cerca di una nuova vita, ma forse rimpiangeranno quella vecchia. Fede Alvarez, dopo i demoni raiminiani, ci prova con gli alieni gigeriani. Tutto torna alle origini: atmosfere, scenografie, pupazzi. In parte il gioco funziona a dovere, in parte no. Fan service eccessivo? Qualche buco di sceneggiatura qua e là? Terzo atto un po’ azzardato? Si, ma Alvarez se ne frega e decide di divertirsi con un B-movie secco e con poche pippe. Cailee Spaeny, novella Ripley, fa il suo dovere. Tutto il resto del cast, sacrificabile (ad eccezione dell’androide Andy). Tanti facehugger salterini, tanti rimandi sessuali gigeriani, una scena che strizza l’occhio a Cronenberg e tantissimi (troppi) rimandi agli altri film della saga. Niente di memorabile o innovativo, ma la giostra diverte finché dura.#AlienRomulus #FedeAlvarez #trashcult #trashcultdotcom www.trashcult.com