NUOVO OLIMPO di Ferzan Ozpetek, 2023
Roma, anni 70. L’incontro casuale tra due ragazzi in un cinema, si trasformerà in storia d’amore indimenticabile.
La meglio gioventù. Storia di uomini, amore e cinema attraverso gli oceani del tempo. Incontrarsi per poi perdersi, per poi incontrasi di nuovo e riperdersi. Ozpetek e la Dolce Vita. Viaggio in una Roma nostalgica e sospesa attraverso gli occhi di due persone che si amano amando anche la Settima Arte. Ozpetek omaggia Bernardo Bertolucci (marmellata al posto del burro), Mina (bravissima Luisa Ranieri) e la Magnani. Piacevole e delicato, ma poco incisivo e a tratti veramente assurdo. Bravi anche i due protagonisti (che funzionano meglio senza trucco “invecchiante”). Per chi ama il regista turco comunque è da vedere, ma le Mine Vaganti sono lontane.