Giunta alla sua 80° edizione, la Mostra del Cinema di Venezia è il primo festival cinematografico internazionale al mondo. Nacque il 06 Agosto 1932 al Lido di Venezia sulla terrazza dell’Hotel Excelsior. Quella sera alle 21.15, su uno schermo appositamente allestito all’aperto, fu proiettato Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Rouben Mamoulian, a cui fece seguito un gran ballo. Oggi il festival gode di un’immagine rinnovata grazie al completo restauro in stile originario del Palazzo del Cinema e alla riqualificazione e riallestimento del percorso che va dall’Hotel Excelsior al Casinò. Il nostro viaggio vi darà la possibilità di prendere parte ad un evento cinematografico di alto livello e di poter visitare una Venezia ancor più seducente e intrigante, che oltre ad offrirvi lo spettacolo unico delle sue calli, per l’occasione risplenderà del luccichio dei riflettori e sarà avvolta dall’aura intellettuale della biennale. Desideriamo accompagnarvi alla scoperta di un evento culturale esclusivo che vi permetterà di assistere a prime di film internazionali con attori di spicco e di respirare l’atmosfera rarefatta e impalpabile propria del mondo del cinema. Il red carpet della 80° Mostra del Cinema di Venezia sarà ricco di sorprese e come ogni anno trashcult sarà li a viverle in prima persona. Ecco i film in concorso :
BASTARDEN
regia Nikolaj Arcel
con Mads Mikkelsen, Amanda Collin, Simon Bennebjerg, Kristine Kujath Thorp, Gustav Lindh
Nel 1755, lo squattrinato capitano Ludvig Kahlen parte alla conquista delle aspre e desolate lande danesi con un obiettivo apparentemente impossibile: costruire una colonia in nome del Re. In cambio, riceverà per sé un titolo reale disperatamente desiderato. Ma l’unico sovrano della zona, lo spietato Frederik de Schinkel, ha la presuntuosa certezza che questa terra gli appartenga. Quando De Schinkel viene a sapere che la cameriera Ann Barbara e il marito servitore sono fuggiti per rifugiarsi da Kahlen, il privilegiato e perfido sovrano giura vendetta, facendo tutto ciò che è in suo potere per scoraggiare il capitano. Kahlen non si lascerà intimidire e ingaggerà una battaglia impari, rischiando non solo la sua vita, ma anche quella della famiglia di emarginati che si è venuta a formare intorno a lui.
DOGMAN
regia Luc Besson
con Caleb Landry Jones, Jojo T. Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick, Grace Palma
La straordinaria storia di un bambino, segnato dalla vita, che troverà la salvezza attraverso l’amore dei suoi cani.
LA BE’TE
regia Bertrand Bonello
con Léa Seydoux, George MacKay
In un futuro prossimo in cui regna suprema l’intelligenza artificiale, le emozioni umane sono ormai considerate una minaccia. Per liberarsene, Gabrielle deve purificare il suo DNA: si immerge quindi in vite precedenti, dove rincontra Louis, suo grande amore. Ma la donna è vinta dalla paura, un presagio che la catastrofe è vicina.
HORS-SAISON
regia di Stéphane Brizé
con Guillaume Canet, Alba Rohrwacher, Sharif Andoura, Lucette Beudin
Mathieu vive a Parigi, Alice in una piccola località di mare nella Francia occidentale. Lui è un famoso attore in procinto di compiere cinquant’anni, lei un’insegnante di piano sulla quarantina. Innamorati quindici anni fa, successivamente separati. Il tempo è passato. Ciascuno ha preso la propria strada e le ferite si sono lentamente rimarginate. Quando Mathieu va in una spa per cercare di superare la malinconia che lo attanaglia, si imbatte in Alice.
ENEA
regia di Pietro Castellitto
con Pietro Castellitto, Giorgio Quarzo Guarascio, Benedetta Porcaroli, Chiara Noschese, Giorgio Montanini, Adamo Dionisi, Matteo Branciamore
Enea rincorre il mito che porta nel nome: lo fa per sentirsi vivo in un’epoca morta e decadente. Lo fa assieme a Valentino, aviatore appena battezzato. I due, oltre allo spaccio e alle feste, condividono la giovinezza. Amici da sempre, vittime e artefici di un mondo corrotto, ma mossi da una vitalità incorruttibile. Oltre i confini delle regole, dall’altra parte della morale, c’è un mare pieno di umanità e simboli da scoprire. Enea e Valentino ci voleranno sopra fino alle più estreme conseguenze. Tuttavia, droga e malavita sono l’ombra invisibile di una storia che parla d’altro: un padre malinconico, un fratello che litiga a scuola, una madre sconfitta dall’amore e una ragazza bellissima, un lieto fine e una lieta morte, una palma che cade su un mondo di vetro. È in mezzo alle crepe della quotidianità che l’avventura di Enea e Valentino lentamente si assolve. Un’avventura che agli altri apparirà criminale, ma che per loro è, e sarà, prima di tutto, un’avventura d’amicizia e d’amore.
MAESTRO
regia di Bradley Cooper
con Carey Mulligan, Bradley Cooper, Matt Bomer, Maya Hawke, Sarah Silverman, Josh Hamilton, Scott Ellis, Gideon Glick, Sam Nivola, Alexa Swinton, Miriam Shor
Maestro è un’intensa, coraggiosa storia d’amore, che racconta la lunga relazione tra Leonard Bernstein e la moglie Felicia Montealegre Cohn Bernstein. Omaggio alla vita e all’arte, Maestro è un emozionante ritratto epico di una famiglia e dell’amore.
PRISCILLA
regia di Sofia Coppola
con Cailee Spaeny, Jacob Elordi, Dagmara Dominczyk
Quando l’adolescente Priscilla Beaulieu incontra a una festa Elvis Presley, l’uomo, che è già una superstar del rock’n’roll, nel privato le si rivela come qualcuno di completamente diverso: un amore travolgente, un alleato nella solitudine e un amico vulnerabile. Attraverso gli occhi di Priscilla, Sofia Coppola ci racconta il lato nascosto di un grande mito americano, nel lungo corteggiamento e nel matrimonio turbolento con Elvis. Una storia iniziata in una base dell’esercito tedesco e proseguita nella sua tenuta da sogno a Graceland. Una storia fatta di amore, sogni e fama.
FINALMENTE L’ALBA
regia di Saverio Costanzo
con Lily James, Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Alba Rohrwacher, Willem Dafoe
Finalmente l’alba è il viaggio lungo una notte della giovane Mimosa che, nella Cinecittà degli anni Cinquanta, diventa la protagonista di ore per lei memorabili. Una notte che da ragazza la trasformerà in donna.
COMANDANTE
regia di Edoardo De Angelis
con Pierfrancesco Favino, Massimiliano Rossi, Johan Heldenbergh, Silvia D’Amico, Arturo Muselli, Giuseppe Brunetti, Gianluca Di Gennaro, Johannes Wirix, Pietro Angelini, Mario Russo, Cecilia Bertozzi, Paolo Bonacelli
All’inizio della Seconda guerra mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga nell’Atlantico, nel buio della notte si profila la sagoma di un mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, che in seguito si scoprirà di nazionalità belga e che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile e l’equipaggio italiano.
Scoppia una breve ma violenta battaglia nella quale Todaro affonda la nave nemica a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i ventisei naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei suoi uomini. Quando il capitano del Kabalo, sbarcando nella baia di Santa Maria delle Azzorre, gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio contravvenendo alle direttive del suo stesso comando, Salvatore Todaro risponde con le parole che lo hanno reso una leggenda: “Gli altri non hanno, come me, duemila anni di civiltà alle spalle”.
LUBO
regia di Giorgio Diritti
con Franz Rogowski, Christophe Sermet, Valentina Bellè, Noemi Besedes, Cecilia Steiner, Joel Basman
Lubo è un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di portare via i loro tre figli piccoli, che, in quanto Jenisch, sono stati strappati alla famiglia, secondo il programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada (Hilfswerk für die Kinder der Landstrasse). Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui.
ORIGIN
regia di Ava DuVernay
con Aunjanue Ellis-Taylor, Jon Bernthal, Niecy Nash-Betts, Vera Farmiga, Audra McDonald, Nick Offerman, Blair Underwood, Connie Nielsen, Emily Yancy, Jasmine Cephas-Jones, Finn Wittock
Origin racconta la vita e l’opera straordinarie della scrittrice Isabel Wilkerson, vincitrice del Premio Pulitzer, mentre indaga sulla genesi dell’ingiustizia e svela una verità nascosta che ci riguarda tutti.
THE KILLER
regia di David Fincher
con Michael Fassbender, Tilda Swinton, Charles Parnell, Arliss Howard, Kerry O’Malley, Sophie Charlotte, Sala Baker, Emiliano Pernía, Gabriel Polanco
Dopo un disastroso passo falso, un assassino sfida i propri committenti, e se stesso, in una caccia all’uomo su scala globale che giura non essere personale.
MEMORY
regia di Michel Franco
con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wever, Elsie Fisher, Jessica Harper, Josh Charles
Sylvia è un’assistente sociale, con una vita semplice e organizzata tra la figlia, il lavoro, le riunioni degli Alcolisti Anonimi. Tutto va in pezzi quando Saul l’accompagna a casa dopo una riunione tra ex compagni di scuola: l’incontro inaspettato sconvolgerà entrambi, perché apriranno la porta al passato.
IO CAPITANO
regia di Matteo Garrone
con Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi, Doodou Sagna, Khady Sy, Bamar Kane, Cheick Oumar Diaw
Io Capitano racconta il viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
AKU WA SONZAI SHINAI
regia di Ryusuke Hamaguchi
con Hitoshi Omika, Ryo Nishikawa, Ryuji Kosaka, Ayaka Shibutani, Hazuki Kikuchi, Hiroyuki Miura
Takumi e la figlia Hana vivono nel villaggio di Mizubiki, nei pressi di Tokyo. Come altre generazioni prima di loro, conducono una vita modesta assecondando i cicli e l’ordine della natura. Un giorno, gli abitanti del villaggio vengono a conoscenza del progetto di costruire, vicino alla casa di Takumi, un glamping, inteso a offrire ai residenti delle città una piacevole fonte di “evasione” nella natura. Quando due funzionari di Tokio giungono al villaggio per tenere un incontro, diventa chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sulla rete idrica locale, e ciò causa il malcontento generale. Le intenzioni contraddittorie dell’agenzia mettono in pericolo sia l’equilibrio ecologico dell’altopiano sia lo stile di vita degli abitanti, con profonde ripercussioni sulla vita di Takumi.
ZIELONA GRANICA
regia di Agnieszka Holland
con Jalal Altawil, Maja Ostaszewska, Tomasz Włosok, Behi Djanati Atai, Mohamad Al Rashi, Dalia Naous
Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Nel tentativo di provocare l’Europa, i rifugiati sono attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una famiglia siriana si intrecciano. A distanza di trent’anni da Europa Europa, il nuovo toccante lungometraggio di Agnieszka Holland, Zielona Granica, ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare.
DIE THEORIE VON ALLEM
regia di Timm Kröger
§con Jan Bülow, Olivia Ross, Hanns Zischler, Gottfried Breitfuss, David Bennent, Philippe Graber
1962. Johannes Leinert e il suo supervisore di dottorato vanno a un convegno di fisica nelle Alpi svizzere, dove uno scienziato iraniano ha intenzione di svelare “una rivoluzionaria teoria di meccanica quantistica”. Quando però i fisici arrivano al loro hotel a cinque stelle, l’ospite iraniano è scomparso nel nulla. Senza una nuova teoria di cui discutere, la comunità di scienziati decide di dedicarsi allo sci. Johannes, invece, rimane nell’hotel per lavorare alla sua tesi di dottorato, ma ben presto si scopre distratto, in preda a una singolare fascinazione per Karin, giovane pianista jazz. C’è qualcosa di strano, sfuggente in lei: sembra conoscere di lui cose che pensava di essere l’unico a sapere. Dopo che una mattina uno dei fisici tedeschi è trovato morto, arrivano sulla scena due ispettori per indagare sull’omicidio. Mentre formazioni di nuvole sempre più bizzarre appaiono in cielo, la pianista scompare senza lasciare traccia – e Johannes si ritrova trascinato in una sinistra storia tra falsi ricordi, veri incubi, amore impossibile e un oscuro mistero che rimbomba nascosto sotto la montagna.
POOR THINGS
regia di Yorgos Lanthimos
con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Suzy Bemba, Jerrod Carmichael, Kathryn Hunter, Vicki Pepperdine, Margaret Qualley, Hanna Schygulla
La storia incredibile della fantastica trasformazione di Bella Baxter, una giovane donna riportata in vita dal dottor Godwin Baxter, scienziato brillante e poco ortodosso. Bella vive sotto la protezione di Baxter ma è desiderosa di imparare. Attratta dalla mondanità che le manca, fugge con Duncan Wedderburn, un avvocato scaltro e dissoluto, in una travolgente avventura che si svolge su più continenti. Libera dai pregiudizi del suo tempo, Bella cresce salda nel suo proposito di battersi per l’uguaglianza e l’emancipazione.
EL CONDE
regia di Pablo Larraín
con Jaime Vadell, Gloria Münchmeyer, Alfredo Castro, Paula Luchsinger
El Conde è una commedia dark/horror che ipotizza un universo parallelo ispirato alla storia recente del Cile. Il film ritrae Augusto Pinochet, un simbolo del fascismo mondiale, nei panni di un vampiro che vive nascosto in una villa in rovina nella fredda estremità meridionale del continente: nutre il suo desiderio di malvagità al fine di perpetuare la propria esistenza. Dopo duecentocinquanta anni di vita, Pinochet decide di smettere di bere sangue e di abbandonare il privilegio della vita eterna. Non può più sopportare che il mondo lo ricordi come un ladro. A dispetto della natura deludente e opportunistica della sua famiglia, trova una nuova ispirazione per continuare a vivere una vita di passione vitale e controrivoluzionaria attraverso una relazione inaspettata.
FERRARI
regia di Michael Mann
con Adam Driver, Penélope Cruz, Shailene Woodley, Sarah Gadon, Gabriel Leone, Jack O’Connell, Patrick Dempsey