IL COLIBRI’ di Francesca Archibugi, 2022
Vita, amori e altre sfortune di Marco Carrera, medico oculista detto “Il colibrì”.
Com’è umano lei. La Archibugi porta sullo schermo il (difficile) romanzo di Veronesi. I dolori della vita affrontati con “bontà d’animo”. Pierfrancesco Favino (sempre bravo eh) che incarna la versione borghese di Fantozzi, sfigato ma con dignità, anche quando la vita ti mette ko. Salti temporali un po’ a casaccio, qualche attore completamente fuori parte (Moretti e Smutniak no comment) e la voglia di commuovere a tutti i costi, trasformano l’operazione in qualcosa di molto mediocre e poco ispirato. Il colibrì alla fine non vola così in alto. Forse era meglio lasciarlo sulla carta.