The Batman (2022)

NON PUO’ PIOVERE PER SEMPRE

Complicato fare una sintesi, ma proviamo a buttare giù qualche sensazione a caldo. Della serie: “Non può piovere per sempre”. La Gotham più sporca e cattiva che sempre. Robert Pattinson sporco, depresso e sociopatico a metà strada tra Kurt Cobain e Robert Smith dei The Cure (e fattela na risata ogni tanto). Batman e Gordon come i detective Mills e Sommerset. L’Enigmista come John Doe. Nessuna testa mozzata nella scatola però, anche se ad un certo punto ti aspetti esca pure Brandon Lee truccato. Poi c’è Catwoman con unghie finte di carnevale, Colin Farrell truccato da Harvey Weinstein e Paul Dano che fa Paul Dano (però è stratosferico). Joaquin Phoenix non pervenuto (ma magari !!!). Scene d’azione poche ma giuste (l’entrata in scena della batmobile e l’inseguimento con il Pinguino sono da standing ovation). Però ragazzi, preparatevi perché le 3 ore si sentono eccome. The Batman è bello, affascinante e ambizioso (lontano dai cinecomics fatti con lo stampino), ma forse andava alleggerito di almeno un’oretta (la voglia di vedere la luce del sole dopo il film è quasi necessaria). Vedremo dove andranno a parare con i sequel, ma sicuramente non pioverà per sempre.

trash
“raga, sono 3 ore di buio cosmico… 3 ore”

cult
“ma quanto è figa la batmobile ?”

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