Estraneo a Bordo (2021)

RESPIRARE

Tre astronauti partono per una missione spaziale verso Marte della durata di due anni. Dopo la partenza si accorgono che un estraneo è salito a bordo con loro. Respirare nello spazio oppure morire. Joe Penna (regista di Arctic con Mads Mikkelsen) dirige un dramma sci-fi dove la sopravvivenza significa trovare ossigeno dove ossigeno non esiste. Sacrificarsi o sacrificare qualcun altro? Ritmi blandi e regia piatta. Manca la componente thriller (alla Gravity per intenderci) che poteva dare una spinta all’operazione. Nella seconda parte si impantana in troppe pippe esistenziali. Cmq riesce a creare un discreto coinvolgimento con i 4 protagonisti. Niente di memorabile.

trash
“ritmi troppo dilatati e una regia troppo piatta”

cult
“protagonisti coinvolgenti”

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