Giunta alla sua 78° edizione, la Mostra del Cinema di Venezia è il primo festival cinematografico internazionale al mondo. Nacque il 06 Agosto 1932 al Lido di Venezia sulla terrazza dell’Hotel Excelsior. Quella sera alle 21.15, su uno schermo appositamente allestito all’aperto, fu proiettato Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Rouben Mamoulian, a cui fece seguito un gran ballo. Oggi il festival gode di un’immagine rinnovata grazie al completo restauro in stile originario del Palazzo del Cinema e alla riqualificazione e riallestimento del percorso che va dall’Hotel Excelsior al Casinò. Il nostro viaggio vi darà la possibilità di prendere parte ad un evento cinematografico di alto livello e di poter visitare una Venezia ancor più seducente e intrigante, che oltre ad offrirvi lo spettacolo unico delle sue calli, per l’occasione risplenderà del luccichio dei riflettori e sarà avvolta dall’aura intellettuale della biennale. Desideriamo accompagnarvi alla scoperta di un evento culturale esclusivo che vi permetterà di assistere a prime di film internazionali con attori di spicco e di respirare l’atmosfera rarefatta e impalpabile propria del mondo del cinema. Il red carpet della 78° Mostra del Cinema di Venezia sarà ricco di sorprese e come ogni anno trashcult sarà li a viverle in prima persona. Ecco i film in concorso :
MADRES PARALELAS
regia di Pedro Almodóvar
con Penélope Cruz, Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, Julieta Serrano, Rossy De Palma
Latina. Una storia d’amore con risvolti thriller.
IL BUCO
regia di Michelangelo Frammartino
con Claudia Candusso, Jacopo Elia, Nicola Lanza, Mila Costi, Denise Trombin
Nell’agosto del 1961, i giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese, già esploratori di tutte le cavità del Nord Italia, cambiano rotta e puntano al Sud, nel desiderio di esplorare altre grotte sconosciute all’uomo, immergendosi nel sottosuolo di un Meridione, che tutti stanno abbandonando.
ILLUSIONS PERDUES
regia di Xavier Giannoli
con Benjamin Voisin
Lucien è un giovane poeta sconosciuto nella Francia del XIX secolo. Nutre grandi speranze ed è deciso a forgiare il proprio destino. Abbandonata la tipografia di famiglia nella città natia, decide di tentare la sorte a Parigi sotto l’ala protettrice della sua mecenate.
THE POWER OF THE DOG
regia di Jane Campion
con Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons
Due fratelli che possiedono un vasto ranch in Montana vengono messi l’uno contro l’altro quando uno dei due si sposa.
SPENCER
regia di Pablo Larrain
con Kristen Stewart
Ambientato negli anni ’90, racconta di un fine settimana in prossimità del Natale in cui Lady Diana, durante il suo soggiorno nella tenuta di Sandringham, nel Norfolk, inizia a rendersi conto dei problemi del suo matrimonio con il principe Carlo e decide di mettervi fine, rinunciando così anche al titolo di principessa.
QUI RIDO IO
regia di Mario Martone
con Toni Servillo
Agli inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Époque, splendono i teatri e il cinematografo. Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino. Il successo lo ha reso un uomo ricchissimo: di umili origini si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella. Il teatro è la sua vita e attorno al teatro gravita anche tutto il suo complesso nucleo familiare, composto da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo. Al culmine del successo Scarpetta si concede quello che si rivelerà un pericoloso azzardo. Decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio. La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla, fischi e improperi sollevati dai poeti e drammaturghi della nuova generazione che gridano allo scandalo e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio. Inizia, così, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia. Gli anni del processo saranno logoranti per lui e per tutta la famiglia tanto che il delicato equilibrio che la teneva insieme pare sul punto di dissolversi. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.
THE LOST DAUGHTER
regia di Maggie Gyllenhaal
con Olivia Colman, Ed Harris, Alba Rohrwacher, Jessie Buckley, Peter Sarsgaard
Leda decide di partire per una vacanza al mare da sola. Qui si imbatte in una famiglia molto chiassosa e si concentra soprattutto sulla madre e sulla figlia, che sembrano essere legate da un profondo rapporto, che turba molto Leda.
E’ STATA LA MANO DI DIO
regia di Paolo Sorrentino
con Toni Servillo, Luisa Ranieri, Filippo Scotti, Teresa Saponangelo
Napoli, anni ’80. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare.
UN AUTRE MONDE
regia di Stéphane Brizét
con Vincent Lidon
Un dirigente d’azienda, Philippe Lemesle, a causa del suo lavoro e delle forti pressioni esercitato da esso sulla sua vita privata, è prossimo alla separazione con sua moglie.
FREAKS OUT
regia di Gabriele Mainetti
con Claudio Santamaria, Pietro Castellitto, Giancarlo Marini
Nella Roma del 1943, quattro amici lavorano in un circo gestito da Israel, che sparisce nel nulla. Senza il loro capo a guidarli, Matilde, Cencio, Fulvio e Mario si sentono abbandonati e cercano una via di fuga dalla città occupata dai nazisti.
LA CAJA
regia di Lorenzo Vigas
Hatzin, un adolescente di Città del Messico, è in viaggio per recuperare i resti del padre, trovati in una fossa comune tra gli immensi cieli e i vuoti paesaggi del nord del Messico. Ma l’incontro casuale con un uomo fisicamente somigliante al padre lo riempie di dubbi e speranze su dove questi sia davvero finito.
L’EVENEMENT
regia di Audrey Diwan
Una ragazza rimane incita, ma la gravidanza è indesiderata. Un adattamento dell’omonimo romanzo di Annie Ernaux, che ripercorre la sua esperienza con l’aborto quando era ancora illegale nella Francia negli anni ’60.
SUNDOWN
regia di Michel Franco
con Charlotte Gainsbourg, Tim Roth
Un uomo benestante durante una vacanza ad Acapulco tenta di allontanarsi dalla sua famiglia e cambiare vita.
THE CARD COUNTER
regia di Paul Schrader
con Oscar Isaac, Tye Sheridan, Tiffany Haddish, Willem Dafoe
William Tell, un ex militare, vive come giocatore d’azzardo professionista e attira l’interesse di una misteriosa finanziatrice. La vita ordinaria di Tell viene però sconvolta dall’incontro con Kirk, un giovane in cerca di vendetta contro un nemico comune.
MONA LISA AND THE BLOOD MOON
regia di Ana Lily Amirpour
Una ragazza scappata dal manicomio e dotata di insoliti e pericolosi poteri, si aggira solitaria per le strade di New Orleans e se la dovrà cavare tra rocambolesche avventure.
ON THE JOB: THE MISSING 8
regia di Erik Matti
Uno spaccato sulla corruzione dilagante dei mezzi di informazione nelle Filippine. Duterte, ha acquisito potere nelle Filippine ed è considerato da tutti un uomo forte, ma deve vedersela con la corruzione e la censura dei media.
COMPETENCIA OFICIAL
regia di Gastón Duprat
con Penélope Cruz, Antonio Banderas
In cerca di prestigio, un miliardario decide di finanziare un film che lasci il segno. Per farlo, ingaggia la rinomata regista Lola Cuevas, che però si trova da subito a dover gestire gli ego opposti dei due protagonisti, la star hollywoodiana Félix e l’attore di teatro “impegnato” Iván.
ŻEBY NIE BYŁO ŚLADÓW
regia di Jan P. Matuszyński
Grzegorz Przemyk, figlio della poetessa dell’opposizione Barbara Sadowska, viene arrestato e malmenato da una pattuglia della polizia. L’unico testimone del fatale pestaggio è un collega di Grzegorz, Jurek Popiel, che decide di battersi per la giustizia e di testimoniare contro la polizia.
VIDBLYSK
di Valentyn Vasyanovyc
Il chirurgo ucraino Serhiy viene catturato dalle forze militari russe in una zona di guerra dell’Ucraina orientale e, mentre è prigioniero, assiste a spaventose scene di umiliazione, violenza e indifferenza verso la vita umana. Dopo il rilascio, torna al suo comodo appartamento piccolo borghese e tenta di trovare uno scopo nella sua vita dedicandosi a ricostruire la sua relazione con la figlia e l’ex moglie.
KAPITAN VOLKOGONOV BEZHAL
regia di Natasha Merkulova e Aleksey Chupov
Il capitano del servizio di sicurezza nazionale Fedor Volkonogov è apprezzato dal suo comandante e rispettato dai colleghi. La sua esistenza però subisce una brusca svolta quando viene accusato di un crimine. L’uomo riesce a scappare prima di essere arrestato, e in una frazione di secondo diventa una preda inseguita dagli stessi ex-colleghi.
78° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA
LA BIENNALE DI VENEZIA 2021