The Last Showgirl

THE LAST SHOWGIRL di Gia Coppola (2025)

Una storica ballerina di Las Vegas deve fare i conti con la fine della sua carriera.

Paura e crepuscolo a Las Vegas. Fare i conti con la fine (della vita/carriera) e accettare la realtà dei fatti, quando ormai anche l’ultimo treno è passato (da un bel po’). La ballerina Pamela Anderson come il wrestler Michey Rourke. Storia (quasi) vera di corpi cinematografici rinati. Gia Coppola prova a rilanciare una ritrovata Pam in veste “autoriale”, raccontando il tempo che passa e l’inevitabile ricambio generazionale. Operazione in parte riuscita, in parte no. La Coppola non è Darren Aronofsky (e nemmeno sua zia Sofia) e la confezione pseudo-indie-sgranata non riesce a dare il giusto spessore ai personaggi (nonostante l’ottimo cast di contorno). Ma ci regala una Las Vegas malinconica e “lunare” come non l’abbiamo mai vista. Poco altro da dire. Forse con l’aiuto di qualche “sostanza”… Peccato.