The outrun

THE OUTRUN di Nora Fingscheidt (2024)

Dopo anni di dipendenza dall’alcol che le hanno distrutto la vita, una ragazza tornerà nelle isole Orcadi per ritrovare se stessa.

Saoirse della valle del vento. Viaggio ai confini del mondo per sfuggire ai propri demoni e ritrovare se stessi. Forse nell’unico posto al mondo dove chi cerca una risposta, la può trovare tra il vento e il mare. Sorprendente piccola opera indie tratta dalle memorie di Amy Liptrot. Dipendenza, distruzione, abisso, risalita, redenzione. La regista Nora Fingscheidt crea un coinvolgente “non ordinato” viaggio psichedelico interiore/esteriore attraverso la solitudine per tornare a vivere. Alcol e acqua (marina). Foche “magiche” e uccelli introvabili. Genitori bipolari e fidanzati provati. Scienza e mitologia. Bottiglie piene e bottiglie vuote. Straordinaria interpretazione di Saoirse Ronan, incredibilmente snobbata in questa stagione di premi. Da recuperare.