Misteri dal profondo

MISTERI DAL PROFONDO di Scott Derrickson (2025)

Inviati a sorvegliare una misteriosa gola in mezzo al nulla, due cecchini inizieranno una storia d’amore “a distanza” mentre cercheranno di scoprire la verità che nasconde quel luogo.

Salti tu, salto io. Cecchini (innamorati) nella notte, divisi dall’inferno, ma vicini per missione. L’unico modo per riunirsi è fare un bel salto e sparare a qualsiasi cosa compaia davanti a loro. Spy-action-romance-thriller-horror-(quasi)trash firmato Scott Derrickson che dopo demoni, psicopatici e Stregoni Supremi, prova a unire tutto insieme in un unico film. Il risultato è un prodotto curioso e discretamente divertente, ma anche innocuo, assurdo, inutile e dimenticabile. Prima parte intrigante, seconda parte ciaone proprio. Miles Teller e Anya Taylor-Joy ai minimi sindacali, comunque meglio quando combattono che quando provano a fare i piccioncini. Sigourney Weaver probabilmente passava di lì per caso. Velo pietoso su quello che c’è nella gola (e i vari spiegoni) e orribile finale marittimo. Se vi innamorate di qualcuno “a distanza”, controllate solo di non avere burroni misteriosi sotto i piedi. Altrimenti fa lo stesso.