Flow

FLOW di Gints Zilbalodis (2024)

Dopo un devastante diluvio, un piccolo gatto nero dovrà allearsi con altri animali per sopravvivere.

Oltre il diluvio. Gatti, cani e altre forme di vita. Quando il mondo crolla (o sprofonda), l’unica speranza per “l’umanità” è nelle mani (o meglio nelle zampe) di un piccolo branco di animali. Favola animata “naturale” che esplora la natura umana senza umani o arca di Noè post-apocalittica dove l’unione e la diversità (e la comunicazione) fanno la differenza. Gints Zilbalodis illumina i nostri occhi con un vorticoso gioiello animato “silenzioso” scandito dal flusso dell’acqua della vita. Il piccolo gatto protagonista diventa lo specchio per guardare dentro noi stessi e dentro le nostre paure. Distruzione e ricostruzione, sconfitte e rivincite, vita e morte, acqua e terra, viaggi e miraggi. Da non perdere.