Imaginary

IMAGINARY di Jeff Wadlow, 2024

Dopo essersi trasferita nella casa d’infanzia con la sua nuova famiglia, una donna inizierà a percepire strane presenze a causa del peluche della figlia.

Teddyjuice Teddyjuice. L’infinita immaginazione di un bambino può creare amici/nemici immaginari. Che siano morbidi orsacchiotti o mostri sanguinari è lo stesso. Proveranno a farvi fuori. Nuovo horror Blumhouse bruttino bruttino che prova a dare forma alle fantasie dei bambini e al potere dell’immaginazione. Il problema è che qui mancano proprio fantasia e immaginazione. Tra Insidious, Winnie the Pooh e Monster & co., Jeff Wadlow annoia con una prima parte insulsa e imbarazza con una seconda parte delirante che scimmiotta addirittura Beetlejuice di Tim Burton. Nel mezzo, orsetti del “cuore”, orsi grizzly, ragni giganti a caso, demoni con occhi “televisivi” (WTF?!?!) e vecchiette impazzite. La Blumhouse ultimamente non ne azzecca una. E probabilmente non azzeccherà neanche il suo sequel (che arriverà inevitabilmente). Aridateci Paddington.