KINDS OF KINDNESS di Yorgos Lanthimos, 2024
Tre surreali storie sulla “gentilezza” firmate Yorgos Lanthimos
Cuore (tossico) di cani. La razza umana e le sue perversioni, debolezze, paure, orrori, gentilezze. L’amore (malato) secondo Yorgos Lanthimos che torna “in grecia” dopo le parentesi americane “su commissione”. 3 storie, stessi attori, personaggi diversi, un filo conduttore. Datori di lavoro luciferini e sottoposti sottomessi, poliziotti disturbati e mogli ambigue, sette “lacrimanti” e adepti “miracolati”. Nel mezzo un po’ di tutto: dita mozzate e morti resuscitati, acque purificate e drink drogati, orge amichevoli e orge spirituali, incidenti stradali e cani al volante, “dolci” sogni in bianco/nero e realtà a colori. Lanthimos a briglie sciolte ci porta nel suo ironico mondo surreale e ci ricorda che forse la magia del cinema è divertirsi/ci senza dover per forza trovare un significato a tutto. Basta lasciarsi andare. Jesse Plemons e Emma Stone da applausi (ma tutto il cast sembra spassarsela alla grande). Se amate Lanthimos (quello vero), è il vostro film.