THE OUTFIT di Graham Moore, 2022
Chicago, 1956. Un sarto si ritroverà nel bel mezzo di una guerra tra gangster. Dovrà fare affidamento alla sua intelligenza per uscirne vivo.
Il filo nascosto. Forbici, ago, stoffa e pistole. La pazienza millimetrica di un sarto (pardon, un tagliatore) contro l’impulsività brutale e grossolana di un gangster. L’intelligenza di un vecchio sarto “forestiero” (scusate, tagliatore) contro la ferocia di un mondo senza speranza. L’arte della vera sartoria contro la (non) arte della violenza. Sarà un elegante gioco psicologico al gatto e al topo con qualche spruzzata di sangue. Interessante e mozziafiato thriller “da camera” costruito interamente in una location. Talpe, nastri, spie, segretarie, foulard, colpi di pistola, colpi bassi e colpi di scena. Sorprendente debutto dello sceneggiatore Graham Moore (premio Oscar per la sceneggiatura di The Imitation Game) che gioca con il cinema e con il teatro. Marc Rylance pazzesco (come sempre). Piccola gemma nascosta. Mettetevi il vostro abito migliore e correte a vederlo.