REBEL MOON: PARTE 1 – FIGLIA DEL FUOCO di Zack Snyder, 2023
Quando il tirannico Mondo Madre minaccia un piccolo pianeta di contadini, una misteriosa ribelle dovrà partire per trovare guerrieri disposti a combattere.
Zack Snyder senza gloria. Il “nuovo” universo firmato Netflix/Snyder è un noiosissimo pastrocchio fanta-western che scopiazza Lucas, Kurosawa e le Wachowski. Peccato che Snyder non sia Lucas, Kurosawa o le Wachowski. Zero idee originali, zero epica, zero personaggi degni di nota (il gruppo di guerrieri arruolati è talmente anonimo che sembra uscito da uno spot di profumi). Cosa si salva? Sofia Boutella, contadinella ribelle e il villain Ed Skrein, nazista spaziale. Cosa buttare? Tutto il resto. La versione “per adulti” di Star Wars tanto decantata si riduce ad un po’ di sangue in più e qualche alieno sporcaccione. Ma lo sterile copia/incolla è quasi imbarazzante. Snyder oltretutto ci minaccia con una imminente director’s cut di 3 ore (??!??!) e una seconda parte in arrivo ad aprile. L’hype è lo stesso di quando devi andare dal dentista a togliere il dente del giudizio. Forse è arrivato il momento di analizzare meglio il “fenomeno” Zack Snyder e dargli la giusta importanza.