BLACK ADAM di Jaume Collet-Serra, 2022
Dopo 5000, a Kahndaq, viene risvegliato l’oscuro Black Adam, eroe dai metodi “discutibili”.
La DC doveva ripartire da The Rock. Un certo minestrone con dentro di tutto e di più. C’è Lara Croft, c’è Sergio Leone (?!?!?), c’è Zack Snyder, ci sono i Rolling Stones (indovinate con quale canzone?). Poi arriva un gruppo di supereroi “nuovi” composto da Pierce Brosnan che fa il Doctor Strange con il casco, uno vestito da Birdman di Michael Keaton, Deadpool + Ant-man insieme e Tempesta degli X-Men (sembra assurdo, ma è così). In tutto questo, The Rock, vola, mena, lancia fulmini in stile Imperatore di Star Wars e vince. Che poi tanto cattivo alla fine non è, ma questo lo sapevamo già. Finale “infernale”(eh?!?!?) ed estenuante. Tutto già visto e tutto ultra-prevedibile. Però in due ore di film non ho pensato al fatto che oggi devo andare dal dentista.