POESIA PER NAPOLI SUL MARE
Napoli, anni 80. Sotto la stella di Maradona, il giovane Fabietto sarà costretto ad affrontare la sua strada dopo un grave lutto. Della serie: “Poesia per Napoli sul mare”. Dopo le visioni di giovani papi, ricchi imprenditori, politici mefistofelici e scrittori in crisi, Paolo Sorrentino fa un passo indietro (nel passato) e rivede se stesso. Un Sorrentino nudo, diretto, asciutto, quasi irriconoscibile. La prima parte è leggera, quasi comica. La seconda parte è un capolavoro. Un viaggio di formazione verso il futuro, attraverso il dolore, il cinema, il calcio, Napoli e la famiglia. Sorrentino fa pace con la sua anima e noi con la nostra. “Io voglio pensà alla felicità Fabiè. Tu no ?” E’ stata la mano di Dio è la vera Grande Bellezza senza feste e trenini, solo il rumore della vita, del mare e del Vesuvio.
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“Napoli”