MI CHIAMO WIDOW… BLACK WIDOW
In fuga dopo gli accordi di Sokovia, Natasha Romanoff deve riunirsi alla sua vecchia famiglia per sconfiggere un vecchio nemico. Avventura stand alone di Vedova Nera/Scarlett Johansson (che chiude il cerchio con la Marvel). Spy/action “alla Luc Besson” con spruzzate di James Bond (quello di Roger Moore), Mission: Impossibile e Spy Kids. Il film però convince così così. Forse perché i comprimari funzionano meglio della protagonista (David Harbour in stile Mr. Incredibile, Florence Pugh bellissima e senza tube di falloppio e Rachel Weisz che alleva maiali domestici). O forse perché il personaggio ha già detto tutto nei film precedenti. Semplicemente è fuori tempo massimo. Poi boh, può anche divertire e le gag “in famiglia” sono simpatiche, ma come canto del cigno, Black Widow meritava una sorte migliore ?
trash
“i soliti clichè del cinema horror mainstream”
cult
“un inaspettato senso di novità”