IL SOLE A MEZZANOTTE
Terra, anno 2049. Dopo una misteriosa apocalisse, un uomo isolato da tutto cercherà in tutti i modi di contattare l’astronave Aether, di ritorno da una missione su un altro pianeta. Fantascienza esistenziale diretta e interpretata da George Clooney. Un po’ GRAVITY di Alfonso Cuaron, un po’ INTERSTELLAR di Christopher Nolan, un po’ SUNSHINE di Danny Boyle. Clooney mescola la grande sci-fi d’autore, ma non riesce a creare un’opera memorabile e con la giusta potenza. Non un brutto film, ma Clooney funziona meglio come attore che come regista. Persino nelle scene “action”, il film non ha mordente. Stendiamo un velo pietoso sul colpo di scena finale (telefonatissimo). E pensare che nel 2049, Denis Villeneuve ha ambientato il suo Blade Runner. Quello sì che è un capolavoro.
trash
“il George Clooney regista”
cult
“il George Clooney barbuto”