IL DENARO NON DORME MAI
Ho sempre detestato Adam Sandler. Le sue commedie cazzone sono terrificanti. Persino quando ha provato a lavorare con grandi autori (Paul Thomas Anderson), non è mai riuscito a convincermi. Poi ho visto Diamanti Grezzi e me ne sono completamente innamorato. Diamanti Grezzi è il nuovo film dei fratelli Safdie, già autori del semi-inedito indie Heaven Knows What (presentato a Venezia 71) e del buon Good Time con Robert Pattinson. Questo loro terzo film doveva essere il film della consacrazione, e così è stato. Uncut Gems (il titolo originale) racconta la parabola di Howard Ratner, gioielliere ebreo con il “vizio” delle scommesse. A causa del suo vizio e a causa di un preziosissimo opale proveniente dall’Etiopia, Howard inizierà un viaggio infernale che lo farà precipitare in vortice sempre più pericoloso. Con uno stile indiavolato, i fratelli Safdie ci trasmettono tutta la frenesia della vicenda e riescono incredibilmente a stordire lo spettatore e allo stesso tempo a incollarlo alla poltrona. La parabola di Howard è la parabola di un uomo “schifosamente umano”, che tradisce la moglie, che ama il denaro, che ama le scommesse, che non si ferma mai. Insomma, un uomo talmente “reale” che è impossibile non tifare per lui durante il suo calvario. Grazie anche alla colonna sonora elettronica di Daniel Lopatin, Diamanti Grezzi diventa quasi un viaggio psichedelico assurdo, ma terribilmente attuale e “concreto”. Un viaggio guidato da un Adam Sandler pazzesco, quasi monumentale. Non perdetelo assolutamente.
trash
“assente”
cult
“Adam Sandler e la regia incredibile dei Safdie”