CALIFORNIA DREAMIN
All’ultimo Festival di Cannes, dove il film è stato presentato in concorso, molti critici hanno storto il naso, definendolo un “Tarantino minore”. Anche la giuria, presieduta da Alejandro González Iñárritu, ha completamente snobbato il film dal palmarès. Beh, dopo aver visto C’era una volta a… Hollywood, posso assicurarvi che il nono film di Tarantino è uno spettacolo fenomenale. Il regista ci scaraventa “fisicamente” nei ruggenti anni 60, tra colori, canzoni, costumi e scenografie perfette. La storia è quella di Rick Dalton, attore in cerca di nuovi ruoli da interpretare, e di Cliff Booth, stuntman e assistente di Rick. Il tutto ambientato nel 1969, anno della famosa strage di Beverly Hills. E’ sicuramente un Tarantino diverso dal solito (poche parolacce, poca violenza), ma il suo marchio è inconfondibile già dalle prime scene. Un tuffo nel cinema, attraverso il cinema. Il crepuscolo di un’era che ha fatto storia, raccontata in maniera impeccabile da un autore che riesce a incollare alla poltrona lo spettatore con “semplici” dialoghi. Mostruoso il cast, a partire dall’indimenticabile coppia formata da Leonardo DiCaprio/Brad Pitt (nomination all’Oscar please) e dalla meravigliosa Margot Robbie. Un viaggio nel tempo e nella storia come non l’avete mai visto. E abbiamo l’ennesima prova che Quentin Tarantino è uno dei più grandi registi viventi.
trash
“assente”
cult
“l’incredibile visione di Tarantino e una coppia di attori magistrale”